Oggi esamineremo la relazione tra testosterone e caduta dei capelli, un argomento di grande interesse per molti uomini.
Sebbene sia comune credere che il testosterone influenzi direttamente la perdita o la crescita dei capelli, la realtà è più complessa.
Il testosterone ha davvero un ruolo significativo nella perdita dei capelli? Esploriamo la vera connessione e sfatiamo alcuni miti.
Caduta dei capelli nell’uomo
Prima di esaminare il legame tra testosterone e perdita di capelli, è utile esaminare da vicino la calvizie maschile (alopecia androgenetica).
La calvizie maschile, nota anche come alopecia androgenetica, è una condizione comune caratterizzata dalla perdita di capelli nei maschi, influenzata principalmente dagli ormoni androgeni e da fattori genetici.
Di solito inizia con una sottile diminuzione dei capelli alla sommità della testa o una retrazione dell’attaccatura dei capelli a forma di M.
Con il tempo, questa perdita di capelli può progredire, coinvolgendo altre aree del cuoio capelluto, portando alla formazione di un classico modello a U.
La calvizie maschile può iniziare già nella tarda adolescenza o nei primi anni ’20 e tende a peggiorare con l’età.
Verso i 50 anni, circa metà degli uomini nota la perdita di capelli sulle tempie, sul cuoio capelluto e lungo l’attaccatura dei capelli. A 70 anni, meno del 15% conserva una chioma completa.
È una condizione progressiva, ma può essere gestita con trattamenti come farmaci, terapie a base di laser, trapianto di capelli o coperture per capelli.
Testosterone e perdita dei capelli
Il testosterone si presenta in varie forme nel corpo.
Il testosterone libero è la forma di testosterone che non è legata ad alcuna proteina nel corpo ed è quindi disponibile per l’utilizzo immediato.
Questa forma di testosterone è spesso chiamata “testosterone biodisponibile” poiché è facilmente accessibile ai tessuti bersaglio e può esercitare i suoi effetti ormonali.
D’altra parte, la maggior parte del testosterone circolante nel sangue è legata a due diverse proteine: la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) e l’albumina. La maggior parte del testosterone è legata all’SHBG ed è quindi inattiva.
Circa il 10% del testosterone prodotto dall’organismo è convertito in diidrotestosterone (DHT) dall’enzima 5-alfa-reduttasi. Maggiore è il testosterone, maggiore è la produzione di DHT.
I follicoli piliferi sono sensibili al DHT. Durante la pubertà, stimola la crescita dei peli del corpo e del viso, ma con l’età può contribuire alla caduta dei capelli.
Livelli più alti di DHT possono accelerare la caduta dei capelli, allungare il ciclo di crescita e causare capelli più sottili.
Testosterone elevato e perdita di capelli
Se il DHT è un derivato del testosterone, livelli elevati di testosterone possono causare la perdita dei capelli?
No, alti livelli di testosterone non sono direttamente correlati alla calvizie maschile.
L’alopecia androgenetica è principalmente una predisposizione genetica che rende i follicoli piliferi più sensibili al DHT, un sottoprodotto del testosterone.
Se hai una predisposizione genetica che rende i follicoli piliferi suscettibili al DHT, anche piccole quantità di tale ormone possono innescare e accelerare la caduta dei capelli.
Basso testosterone e perdita di capelli
I sintomi di basso testosterone includono perdita di massa muscolare, aumento di peso, disfunzione erettile, affaticamento, bassa libido e depressione.
Con l’invecchiamento, la produzione di testosterone diminuisce naturalmente, influenzando la crescita dei peli corporei e facciali.
Tuttavia, la ricerca non ha ancora confermato un collegamento diretto tra bassi livelli di testosterone e caduta dei capelli.
Quindi, se i livelli di testosterone sono al di sotto della norma per la tua età, potresti sperimentare la perdita di peli corporei e facciali. Tuttavia, è improbabile che tu noti la caduta dei capelli sul cuoio capelluto.
Alopecia androgenetica femminile
Nonostante sia più comune negli uomini, la caduta dei capelli è un problema per oltre 30 milioni di donne in tutto il mondo.
La calvizie femminile, chiamata anche alopecia androgenetica femminile, ha cause simili alla calvizie maschile, essendo provocata dagli effetti del DHT sui follicoli piliferi.
Tuttavia, si presenta in modo meno drammatico e più diffuso.
Inizialmente, si osserva un leggero diradamento dei capelli nella parte superiore del cuoio capelluto.
Successivamente, il diradamento diventa più evidente durante la seconda fase.
Infine, nella terza fase, la calvizie si estende a tutto il cuoio capelluto. La terza fase è rara nelle donne ma può manifestarsi con livelli molto alti di testosterone.
Conclusione: l’impatto del testosterone sulla perdita dei capelli
L’alopecia androgenetica, conosciuta anche come calvizie maschile, è diffusa tra gli uomini. Più del 25% degli uomini sopra i trent’anni ne soffre, e questa percentuale sale oltre il 50% tra coloro sopra i 50 anni.
Esiste un comune malinteso che alti livelli di testosterone portino automaticamente alla caduta dei capelli.
In realtà, ciò che accade è che alcuni individui sono più sensibili al diidrotestosterone (DHT), un potente sottoprodotto del testosterone.
Questa sensibilità al DHT è radicata geneticamente, rendendo alcune persone più inclini a sperimentare la caduta dei capelli in risposta al testosterone.
Di conseguenza, le cause della caduta dei capelli sono principalmente genetiche e non direttamente legate al testosterone.
Quindi, se stai pensando di assumere un integratore testosterone, puoi essere certo che l’aumento dei livelli di testosterone non deve necessariamente provocare la perdita dei capelli.
La missione della redazione di ForzaTestosterone è di condividere con i lettori le ultime scoperte sulla ricerca del testosterone, sull’alimentazione, sull’allenamento e sulla salute, in un formato divertente e facilmente comprensibile, offrendo preziosi consigli e approfondimenti.